Apr
12
2022

CAPACCHIONE: INTERVENTO LEGISLATIVO A SALVAGUARDIA DI 30.000 IMPRESE BALNEARI ITALIANE

capacchione

“Sulla questione balneare è urgente un intervento legislativo nazionale che elimini gli effetti devastanti della sentenza dell'Adunanza plenaria del Consiglio di Stato - ha dichiarato Antonio Capacchione, presidente del Sindacato Italiano Balneari FIPE/Confcommercio, nel suo intervento a Rimini al convegno dal titolo: “La riforma delle concessioni demaniali per un futuro delle imprese balneari”  - dando certezza agli operatori e incentivando gli investimenti nel sett

Apr
5
2022

IMPRENDITORI BALNEARI INSIEME A COMUNI E REGIONI PER FAR RIPARTIRE IL SETTORE

Capacchione (SIB): “Alleanza necessaria a causa della congiuntura economica avversa per il conflitto bellico in corso che si somma agli effetti negativi di una non ancora superata epidemia”
g20s

Serve un'alleanza fra imprenditori balneari, Comuni e Regioni per un inderogabile e urgente intervento legislativo che metta in sicurezza giuridica la balneazione attrezzata italiana e faccia ripartire il settore” – è quanto ha dichiarato oggi a Riccione Antonio Capacchione, presidente del Sindacato Italiano Balneari aderente a FIPE/Confcommercio, nel suo intervento al convegno “Concessioni demaniali: un confronto tra i rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni di catego

Mar
20
2022

IL PUNTO, ASSEMBLEA ON LINE

Lunedi, 21 marzo ore 17:00
Sib assemblea

Lunedì 21 marzo alle ore 17,00 ci sarà un'assemblea on line dei dirigenti nazionali e territoriali del Sib aperta a tutti i balneari italiani per fornire le ultime notizie circa la interlocuzione con il Governo e il Parlamento, sugli emendamenti presentati nonché sulle iniziative sindacali già intraprese e che saranno messe in campo nei prossimi giorni.

Mar
11
2022

BALNEARI, SIB: OLTRE 5.000 A ROMA PER MANIFESTARE CONTRO LA LEGGE VERGOGNA

manifestazione sib

Oltre 5.000 gli imprenditori balneari provenienti da tutta Italia, oggi a piazza SS Apostoli a Roma, insieme a politici, molti Sindaci e rappresentanti delle Istituzioni regionali e locali, per la manifestazione organizzata dal S.I.B. Sindacato Italiano Balneari aderente a FIPE/Confcommercio e FIBA Confesercenti per protestare contro la proposta di legge del Governo inserita nel ddl concorrenza che si propone di mettere a gara le aziende balneari.

Feb
26
2022

BALNEARI: SIB E FIBA, EMENDAMENTO DA MODIFICARE

“Sconcertati e preoccupati, il Parlamento intervenga urgentemente”
sib

“Apprendiamo, purtroppo, dall'emendamento ufficiale che è stato depositato in Parlamento, che non è stato recepito nulla di quanto richiesto con insistenza dal comparto balneare per aprire un percorso riformatore. Siamo assolutamente sconcertati e preoccupati”.  Lo dichiarano in una nota congiunta Antonio Capacchione, presidente del Sindacato Italiano Balneari-Confcommercio e Maurizio Rustignoli, presidente di FIBA-Confesercenti.

Feb
17
2022

Conferenza stampa Sib Confcommercio

BALNEARI: PREGI E DIFETTI DELLE NUOVE MISURE SUL SETTORE
sib fipe

Giovedì 17 febbraio,  una conferenza stampa per discutere le nuove norme approvate ieri dal Consiglio dei Ministri per riformare il settore balneare.

Hanno partecipato il presidente del Sindacato Italiano Balneari, Antonio Capacchione, il vice presidente di Fipe Confcommercio, Aldo Cursano e il direttore dell’Ufficio Studi Luciano Sbraga.

Feb
16
2022

BALNEARI: SIB E FIBA, EMENDAMENTO VIENE INCONTRO AD ALCUNE RICHIESTE DELLA CATEGORIA

Non siamo soddisfatti. Ora bisogna trovare il giusto equilibrio in Parlamento. Lavorare in sinergia con Regioni e Associazioni di categoria per garantire ulteriormente le aziende balneari attualmente operanti
sib

“L’emendamento approvato in Consiglio dei Ministri sulle concessioni balneari ha accolto alcune nostre richieste come la tutela del valore delle aziende in sede di gara, la professionalità, la salvaguardia delle piccole e medie imprese, la tutela per coloro che hanno gestito direttamente la concessione negli ultimi cinque anni o l’eliminazione del canone quale elemento di valutazione. E si potrebbe continuare. È altresì importante precisare che non si tratta di una norma che è già in vigore, ma solo di una proposta che il governo farà in Parlamento.