Omesso il suo allarme sul rischio di infiltrazioni malavitose nelle gare - una disinformazione in danno della verità e del paese
Notevole eco ha suscitato sulla odierna stampa la Requisitoria di ieri del Procuratore presso la Corte dei Conti sul Rendiconto generale dello Stato.
Fra le tantissime considerazioni - tutte critiche - su molteplici punti (dalla sanità al PNR) giornali e alcune forze politiche (i soliti!) hanno sottolineato solo quelle riguardanti le concessioni demaniali.
Sul punto il Procuratore, non contestando né la proroga al 2027 e né la previsione degli indennizzi ("in attesa di una valutazione delle autorità europee"), si limita a: