Inutili tutte le nostre richieste e sollecitazioni!
La V Commissione della Camera, ieri sera, ha bocciato l’emendamento nr. 55.07 Fidanza ed altri, che prevedeva un’ulteriore durata delle concessioni vigenti.
La V Commissione della Camera, ieri sera, ha bocciato l’emendamento nr. 55.07 Fidanza ed altri, che prevedeva un’ulteriore durata delle concessioni vigenti.
L'aula del Senato in data odierna ha approvato, in prima lettura, il Decreto Fiscale non affrontando è risolvendo nessuna delle problematiche da noi evidenziate per i balneari.
Abbiamo sperato, fino all’ultimo, che l’aula del Senato rimediasse al nulla in favore dei balneari della VI Commissione.
Sconcerta il non aver disposto nemmeno una più lunga durata delle concessioni demaniali vigenti quale misura di salvaguardia nelle more di una definitiva soluzione della errata applicazione al settore della Direttiva Bolkestein.
Stamane il decreto fiscale va in aula al Senato per l’approvazione definitiva. Ieri sera nella VI Commissione si sono svolte le ultime votazioni.
Apprendiamo che il Governo intende rinviare ad altro provvedimento, diverso dal Decreto fiscale, la tutela delle concessioni demaniali marittime intervenendo, adesso, solo per evitare la tassa sugli ombrelloni.
“Le aziende balneari italiane sono state ‘condannate a morte’ dalla Bolkestein e l’esecuzione di questa condanna ha la data del 31 dicembre 2020”. Questa la dichiarazione di Antonio Capacchione, presidente nazionale del Sindacato Italiano Balneari/Confcommercio nel corso del suo intervento al convegno: “Dalle parole ai fatti, salvaguardia delle imprese balneari” organizzato a Pescara Fiere.
Segnaliamo che anche il Consiglio dei Ministri di ieri, che ha dichiarato lo stato di emergenza per le regioni devastati dall’ondata di maltempo che, nei giorni scorsi ha colpito l’Italia, fra l’altro, “ ha deliberato la rinuncia all’impugnativa della legge della Regione Molise n. 15 del 24 ottobre 2107” davanti alla Corte costituzionale.
Come è noto abbiamo denunciato, da ultimo lo scorso 5 novembre, che non vi è alcuna disposizione normativa che riguarda il nostro settore nella manovra economica del Governo, in discussione in questi giorni al Parlamento.
Non per polemica, ma per la responsabilità che attualmente rivesto e per la delicatezza della situazione, è doveroso informarvi che nella complessa e articolata manovra economica del Governo, in discussione in questi giorni al Parlamento, non vi è alcuna disposizione normativa che riguarda il nostro lavoro.
Abbiamo inoltrato formale richiesta ai Presidenti della VI Commissione Finanze di Camera e Senato, rispettivamente on. Carla Ruocco e sen. Alberto Bagnai, di inserimento, nei programmi dei lavori delle Commissioni da loro presiedute, dei progetti di legge ad iniziativa parlamentare riguardanti la disciplina delle concessioni demaniali marittime.
Nella seduta di ieri della X Commissione Attività Produttive della Camera dei Deputati a seguito dell'interrogazione dell'on. Sara Moretto in riferimento alle dichiarazioni del Ministro Centinaio sulla Bolkestein e sulle iniziative del Governo in merito, vi è stata la risposta del sottosegretario Franco Manzato a nome del ministro e del Governo.