LA PROROGA AL 2020 NON RISOLVE I PROBLEMI DELLA CATEGORIA
La proroga di cinque anni della scadenza delle concessioni demaniali, votata oggi dalla Camera con il così detto decreto sviluppo bis, non risolve certamente il problema di fornire certezze alle 30.000 imprese del settore, ma costituisce, piuttosto, una presa d’atto da parte del Governo sulla necessità di darsi più tempo per costruire una corretta soluzione alle molteplici questioni delle imprese balneari italiane.
E’ quanto affermano in una nota le Associazioni di categoria degli imprenditori balneari: S.I.B. Sindacato Italiano Balneari - Confcommercio, FIBA - Confesercenti, CNA - Balneatori e Assobalneari Italia - Confindustria.