Autorizzazioni paesaggistiche
In allegato il documento predisposto dall’ANCI in ordine alle istruzioni, tecniche, note e modulistiche riferite esplicitamente alla semplificazione dei procedimenti di tutela paesaggistica.
In allegato il documento predisposto dall’ANCI in ordine alle istruzioni, tecniche, note e modulistiche riferite esplicitamente alla semplificazione dei procedimenti di tutela paesaggistica.
Roma, 13 aprile 2017 Prot. n. 159
E mail
A TUTTI I COMPONENTI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO
= LORO SEDI =
OGGETTO: Accordo-quadro FIPE-SIAE per la musica d’ambiente e per la diffusione di musica nelle attività di animazione negli stabilimenti balneari
In allegato l'ultimo quaderno tecnico dell'ANCI sulle novità legislative in campo edilizio - comprese quelle sui pareri paesaggistici - ed il preoccupante estratto del Documento Economia e Finanza relativo alle concessioni demaniali.
Caro Presidente, caro Alberto,
spesso la distanza percorsa tra le decisioni prese dalle istituzioni europee e la porta di casa dei cittadini e delle imprese sembra molto più grande dei chilometri che ci separano da Bruxelles: ed è stato questo certo il caso della Direttiva Bolkestein.
Egr.Sig. Ministro Enrico Costa
Faccio seguito all’incontro organizzato ieri a Cagliari da Confcommercio Sardegna e al quale assieme abbiamo partecipato (tra l’altro la grande partecipazione a questo incontro, come ad altri promossi d'intesa con altre Organizzazione, Le sta permettendo di verificare non solo la qualità di analisi ma anche il nostro grado di rappresentanza della categoria).
Il riscontro mediatico che ne è scaturito, tralasciando l'ampiezza del dibattito, ha dato soprattutto risalto all'affermazione con la quale ha ribadito che ritiene inattuabile una ulteriore proroga di 30 anni , in quanto in contrasto con la sentenza della Corte di Giustizia UE emessa lo scorso 15 luglio che ha dichiarato illegittima la proroga al 2020.
Importante svolta del Governo e dell’Avvocatura dello Stato nei confronti delle Regioni che hanno disposto l’indennizzo in favore del concessionario esistente in sede di assegnazione delle concessioni demaniali marittime.
Infatti all’udienza del 4 aprile scorso la Corte Costituzionale non ha potuto che prendere atto dell’avvenuta rinunzia al ricorso da parte dell’Avvocatura dello Stato in rappresentanza del Governo nella causa dallo stesso promossa contro la Regione Campania per la dichiarazione di illegittimità dell’art. 17, commi 3,4, 5 e 6 della legge nr. 6 del 05.04.2016 con la quale è stato disposto l’indennizzo in sede di pubblica evidenza delle cc.dd.mm..
Commento di Antonio Capacchione, vicepresidente vicario del Sindacato Italiano Balneari.
“Finalmente è iniziata la discussione parlamentare sulle diverse proposte di legge che riguardano il cruciale settore della balneazione. Tutti i parlamentari intervenuti dimostrano di essere consapevoli dell’importanza della questione e della necessità di salvaguardare i concessionari esistenti. Seguiremo con la dovuta attenzione il prosieguo dell’esame non facendo mancare il nostro contributo propositivo e di eventuali osservazioni critiche così come abbiamo già fatto ieri con il documento inviato a tutti i componenti delle due Commissioni parlamentari”.
7 aprile 2017
È l’iniziativa intrapresa dal S.I.B. che porrà 44 porta biciclette sul lungomare per incentivare l’utilizzo delle due ruote.
A TUTTI I COMPONENTI DELLA GIUNTA DI PRESIDENZA
Cari colleghi,
Rimettiamo in allegato il documento che invieremo alle Commissioni
Camerali al fine di essere propositivi e pronti ad intervenire alle
audizioni ed al confronto che si apriranno in questi giorni in Parlamento
in ordine ai contenuti del Ddl di riforma sulle concessioni.
Cordiali saluti.
IL PRESIDENTE
Riccardo Borgo
Roma, 6 aprile 2017
“Il ministro ha confermato la sua ampia disponibilità a discutere ed eventualmente modificare in Parlamento il ddl di delega per la riforma delle concessioni demaniali e la risolutezza di andare al confronto in Europa difendendone tutti i principi dopo le decisioni del Parlamento italiano. Rimane una differenza sostanziale sulla durata del periodo transitorio per il quale confermiamo la nostra proposta di 30 anni. Osservo che il ministro Enrico Costa non parla più di periodo transitorio correlato ai tempi tecnici. Anche su questo punto di fondamentale importanza ci sarà modo di approfondirne gli aspetti e le motivazioni in sede di dibattito in Parlamento. Forniremo ai membri delle Commissioni camerali tutti gli elementi per una puntuale e completa valutazione sui contenuti del provvedimento legislativo in itinere”.