Spiagge: SIB, parte la stagione Balneare 2008
Prezzi sostanzialmente invariati, tariffe diversificate per orari e fasce d’età malgrado l’aumento dei canoni demaniali.
Prezzi sostanzialmente invariati, tariffe diversificate per orari e fasce d’età malgrado l’aumento dei canoni demaniali.
Appoggio alla categoria e la promessa di risolvere i tanti problemi prima della stagione estiva I vertici del S.I.B.
50% gli stabilimenti aperti, servizi diversificati secondo le fasce d’età, Europei di calcio e Giochi Olimpici direttamente in spiaggia, prezzi sostanzialmente invariati. "Stimiamo che saranno circa 2,5 milioni i turisti che sceglieranno le spiagge italiane durante le vacanze di Pasqua, in calo del 18% rispetto allo scorso anno. In molte località, poi, troveranno gli stabilimenti balneari aperti con tutti i servizi già attivi", dichiara Riccardo Borgo, Presidente del S.I.B. Sindacato Italiano Balneari,aderente alla FIPE/CONFCOMMERCIO che associa circa 10.000 stabilimenti balneari.
Possibili rincari per le tariffe 2008 dei servizi di spiaggia. "Siamo profondamente delusi che nel decreto legislativo Milleproroghe non ci sia stato spazio per una modifica degli importi dei canoni demaniali marittimi" afferma Riccardo Borgo, Presidente del S.I.B. Sindacato Italiano Balneari aderente a Confcommercio, che associa circa 10.000 stabilimenti balneari. "Una delle priorità del prossimo Governo sarà quella di affrontare e risolvere questo problema che da anni assilla la categoria, continua Borgo.
Ignorati gli emendamenti sui canoni demaniali Presentati da tutte le forze politiche "Ancora una volta gli imprenditori balneari non hanno ottenuto ascolto, afferma Riccardo Borgo, Presidente del S.I.B. Sindacato Italiano Balneari aderente a Confcommercio". In occasione del Decreto Milleproroghe, infatti, non è stata inserita la proroga al 31 dicembre 2008 dell'applicazione di quella parte della norma che riguarda i criteri di calcolo per le pertinenze demaniali previsti dalla legge Finanziaria 2007.
Gli imprenditori balneari riuniti in Confcommercio per delineare le strategie future. Gli imprenditori balneari della Regione Marche aderenti al S.I.B. Sindacato Italiano Balneari, in stato di agitazione per l'aumento dei canoni demaniali marittimi decretato dalla legge Finanziaria 2007, si sono riuniti oggi ad Ancona, presso la sede della Confcommercio, alla presenza di Pietro Gentili, Segretario Generale del Sindacato Nazionale.
Il S.I.B. Sindacato Italiano Balneari plaude all'iniziativa dell'Assessore Michelangelo Tripodi. Il S.I.B. Sindacato Italiano Balneari plaude all'iniziativa dell'Assessore Michelangelo Tripodi, in rappresentanza degli assessori regionali competenti in materia di demanio, circa l'approvazione di un documento che suggerisce come affrontare la determinazione dei canoni demaniali marittimi e la costituzione del "tavolo tecnico".
Causa aumento dei canoni demaniali molte aziende rischiano di non aprire i battenti nel 2008. "La Commissione Bilancio della Camera non ha neanche esaminato l'emendamento 58.012 alla legge Finanziaria 2008, afferma Riccardo Borgo, Presidente del S.I.B. Sindacato Italiano Balneari aderente alla Confcommercio, malgrado fosse stato segnalato in positivo al Parlamento sia dai partiti di maggioranza che di opposizione.
Gli imprenditori balneari sono preoccupati: molte aziende rischiano di non aprire il prossimo anno, molti posti di lavoro andranno persi. Sarà un duro colpo per il turismo del nostro Paese. "Il Governo non ha ritenuto di inserire nella Finanziaria 2008 alcun chiarimento in ordine alla determinazione dei canoni demaniali per i beni pertinenziali delle imprese turistico-balneari e ricettive" afferma Riccardo Borgo, Presidente del S.I.B. Sindacato Italiano Balneari aderente alla Confcommercio.
E' stato ricostituito il S.I.B. Sindacato Italiano Balneari di Fiumicino aderente a FIPE-Confcommercio, che da oggi vede ampliata la base associativa da 12 a 41 imprese balneari. E' stato ricostituito il S.I.B. Sindacato Italiano Balneari di Fiumicino aderente a FIPE-Confcommercio, che da oggi vede ampliata la base associativa da 12 a 41 imprese balneari così suddivise: 17 a Fiumicino, 13 a Fregene, 5 a Passoscuro, 3 a Maccarese e 3 a Focene, riconfermandosi il Sindacato di categoria più rappresentativo.