Fiume Marta inquinato: il sindaco di Tarquinia firma ordinanza generale di non utilizzo. Lo aveva chiesto anche il S.I.B.

Feb
21
2018
fiume marta

Il Sindaco di Tarquinia, Pietro Mencarini, ha firmato un’ordinanza vietando l’uso dell’acqua del fiume Marta sia a scopi umani, che per l’abbeveraggio degli animali, per l’attività agricola, pesca e balneazione.
L’ordinanza fa seguito al grave inquinamento del fiume nel territorio di Tuscania che ha provocato la morte di molti pesci. Si attendono i risultati delle analisi effettuate dall’Arpa per l’eventuale revoca.

“Occorre affrontare seriamente e nel suo complesso il problema – dichiara il Sindaco Pietro Mencarini. Non possiamo permettere che l’inquinamento del Marta, oltre che all’ambiente, provochi danni anche alle attività turistiche del litorale.
Appena si è insediata, la mia amministrazione comunale ha avviato una serie di incontri con i gestori degli stabilimenti balneari, le associazioni (in primis Marzia Marzioli presidente del S.I.B. Sindacato Italiano Balneari/Confcommercio e i cittadini tarquiniesi. Tutti chiedono un intervento deciso in difesa del fiume e del mare, un’azione che coinvolga tutti i comuni che scaricano nel lago di Bolsena e nel Marta, la Regione Lazio e la Provincia di Viterbo, l’Arpa, le associazioni ambientaliste, quelle di categoria e i cittadini”.