Come è noto il Comune di Roma, unico in Italia, ha messo a gara gli stabilimenti balneari di Ostia regolarmente assentiti e attualmente operanti.
Si tratta di una decisione grave che abbiamo già tempestivamente e fermamente stigmatizzato in quanto, a nostro avviso, oltre ad essere illegittima, è dannosa turisticamente perché favorisce affidamenti precari che penalizzano la qualità dei servizi.
Il Comitato di Presidenza della nostra Organizzazione ha deciso, quindi, di contrastare questa incauta iniziativa in ogni sede, anche in quella giudiziaria attraverso un ricorso ad adiuvandum presso l’Autorità giudiziaria competente, per l’affermazione della sua illegittimità in riferimento sia alla normativa italiana che al diritto comunitario.
Abbiamo, pertanto, in data odierna provveduto a dare formalmente mandato ad litem per l’immediata nostra costituzione in giudizio davanti al TAR del Lazio a sostegno delle ragioni dei balneari duramente colpiti da una scelta scellerata del Comune di Roma.
Siamo pronti a far valere le ragioni dei balneari in ogni sede giudiziaria sia nazionale che comunitaria e, se sarà necessario, anche presso la Corte Europea dei diritti dell’uomo.
Lo faremo in tutte le controversie in cui sarà possibile farlo perché fermamente convinti della giustezza soprattutto giuridica delle ragioni dei balneari.