GIU’ LE MANI DALLE SPIAGGE ITALIANE!

Apr
26
2021
Bene il governo e il presidente Draghi per aver respinto l’ingiusto tentativo di Bruxelles di inserire la questione Bolkestein nel PNRR
lido

Sulle tensioni fra la Commissione europea e il nostro Governo sui contenuti del PNRR per l’utilizzo dei fondi straordinari europei, dai retroscena riportati dai mass media, risulterebbe che nell’oggetto del contendere ci sia stata anche la questione Bolkestein.

I funzionari di Bruxelles avrebbero, infatti, avanzato la richiesta di inserire, nelle riforme del PNRR, anche l'applicazione della cd direttiva Bolkestein alle spiagge italiane.

Vi sarebbe stato una ferma posizione contraria del nostro Governo, e segnatamente del Presidente Draghi, che si è sentito con la Presidente della Commissione europea Ursula Von Der Leyen respingendo le capziose richieste di integrazione e difendendo con veemenza gli interessi nazionali.

A conferma di ciò il testo del PNRR inviato al Parlamento per la sua approvazione non contiene alcun riferimento alla questione Bolkestein.

Apprezziamo l’impegno del Presidente Draghi e del Governo per aver difeso la balneazione attrezzata italiana costituita da 30.000 aziende, perlopiù a conduzione familiare, che hanno costruito, con impegno e dedizione, un modello economico di successo: fattore importante del nostro Made in Italy

Stigmatizziamo il tentativo di quei funzionari di Bruxelles di effettuare un vero e proprio “colpo di mano” in una annosa questione sulla quale è in corso un intenso confronto fra la Commissione europea e il nostro Paese il quale, a fronte della discutibile richiesta di applicazione della cd Bolkestein, rappresenta le ragioni che giustificano la normativa italiana vigente con dovizia di argomenti economici, sociali e giuridici.

Ringraziamo tutti coloro che, ancora una volta, non hanno fatto mancare il loro impegno a tutela delle migliaia di famiglie di onesti lavoratori impegnati a fornire i servizi di qualità che il mondo ci invidia.