CANONI DEMANIALI: SIB, D’ACCORDO CON LE REGIONI

Ott
6
2005

Gli imprenditori balneari sono in perfetta sintonia con gli Assessori regionali al turismo.

“Apprezziamo molto la presa di posizione degli Assessori regionali espressa, oggi, nel documento unitario approvato dal ‘Coordinamento interregionale in materia di demanio marittimo’, afferma Riccardo Borgo, Presidente del S.I.B. Sindacato Italiano Balneari aderente alla FIPE/Confcommercio, e auspichiamo lo stesso atteggiamento da parte dei Presidenti delle Regioni la prossima settimana. Questo dimostra – se ce ne fosse ancora bisogno – che la determinazione dei canoni demaniali marittimi costituisce un problema non solo per i balneari, ma per l’intero comparto turistico italiano”. Gli Assessori regionali hanno colto in pieno il segnale di preoccupazione e allarme ribadito dagli imprenditori anche nel recente convegno unitario di Rimini, (che ha visto la costituzione di un ‘Comitato Permanente’ da parte delle tre organizzazioni di categoria), e pongono al Governo una serie di indicazioni tendenti a definire, una volta per tutte e d’intesa con le Organizzazioni di categoria, un problema la cui mancata soluzione oltre che a mettere a rischio molte aziende, ne condiziona sia lo sviluppo che la crescita, oggi sempre più indispensabili per far fronte alla recessione in atto nel comparto. “Ci sembra importante sottolineare anche la proposta di suddivisione tra Stato e Regioni dell’importo dei canoni demaniali, continua Borgo, l’85% dei proventi di cui le regioni fanno richiesta sono finalizzati non solo per far fronte alle spese di gestione della delega, ma anche e soprattutto per realizzare gli ingenti impegni di ripascimento degli arenili, tema questo che, se non affrontato con la dovuta celerità e decisione, rischia di compromettere la stessa sopravvivenza di molti dei nostri litorali”.

Roma, 6 ottobre 2005

Info: ufficio stampa tel. 06.583921