Appello del SIB: nelle prossime ore tutti i balneari devono sentirsi “pertinenziali”

Nov
22
2019
senato

Fra i 700 emendamenti considerati prioritari alla cd Legge di Bilancio A.S. 1586 ci sono anche quelli riguardanti i cd pertinenziali: la parte più debole e maltrattata della nostra categoria costituita da alcune centinaia di famiglie di balneari i cui canoni sono ingiustamente alti e insostenibili.

In particolare sono stati segnalati, su nostra indicazione e sollecitazione, dalla Lega l’emendamento 44.0.32 Centinaio ed altri; F.I l’emendamento 91.0.100 Gasparri ed altri; FdI l’emendamento 91.0.94 Calandrini ed altri.

Nel ringraziare i Senatori e le Forze politiche che continuano a sostenere le nostre rivendicazioni, ci auguriamo che anche gli altri Gruppi parlamentari, ancorché al momento non proponenti, condividano quanto proposto o altre soluzioni migliorative.

Confidiamo, infatti, che sulle nostre problematiche si verifichi un impegno corale ed unitario.

Dalla prossima settimana, quindi, la V Commissione del Senato esaminerà ed eventualmente, approverà gli emendamenti.  

Di fronte al dramma di queste famiglie che rischiano di perdere non solo le loro aziende e il loro lavoro ma anche i loro beni, tutti i balneari, nelle prossime ore, devono sentirsi pertinenziali.

Difendere queste centinaia di famiglie di balneari significa porre in evidenza anche la necessità di una profonda revisione della parte economica delle nostre aziende ormai soffocate da una imposizione fiscale intollerabile e insostenibile: dall’IVA al 22 % alla TARI per la superficie e per periodi improduttivi di rifiuti; dai canoni ingiusti all’IMU in progressivo aumento anche per le nuove norme sugli accatastamenti.

Uniti perché la continuità del nostro lavoro non dipende solo da una normativa che dia certezze di continuità aziendale o dalle opere di salvaguardia della spiaggia contro l’erosione ma anche da una riforma del peso fiscale delle nostre aziende.

Confidiamo nell’impegno di tutti i balneari per accrescere la consapevolezza dei nostri interlocutori politici e parlamentari contattandoli e sollecitandoli a porre finalmente termine a questa situazione di profonda e intollerabile ingiustizia.

Si allegano gli emendamenti, la composizione della V Commissione Bilancio e la lettera  che abbiamo già inviato a tutti i Senatori che ne fanno parte.