Balneari: “Troppi errori, piano spiaggia da rifare”

Ott
23
2017
GIULIANOVA

Con molta probabilità l’amministrazione municipale dovrà rimettere mano al piano demaniale marittimo comunale conosciuto come piano spiaggia. La rivisitazione dello strumento, come fa notare il S.I.B. il Sindacato Italiano Balneari, si renderebbe necessaria per via dell’aggiornamento del sistema informativo demaniale al ministero delle Infrastrutture.
A Giulianova sarebbero emerse delle incongruenze tra la situazione di fatto e gli elaborati predisposti dai tecnici. “Uno degli errori più evidenti”, fa notare il presidente provinciale del S.I.B. aderente a Confcommercio Domizio Luigi Scilli, “Viene dalla mancata indicazione di concessioni demaniali per i canali di scarico a mare di acque piovane, regolarmente munite di titolo concessorio, ma che, non essendo presenti negli elaborati, sia in quelli di stato di fatto che di progetto, risultano zone del demanio indicate come spiagge libere”.
Secondo il S.I.B. sarebbero zone concesse con licenza stagionale e, quindi, con pagamento del relativo canone duplicato. Dal sistema informativo demaniale sarebbero emerse delle incongruenze anche per ciò che riguarda i confini demaniali con la proprietà privata. Infatti, sul lungomare Spalato accade che le aree antistanti alcune abitazioni, tra cui l’hotel Cesare, attualmente recintate dai proprietari, risultano dal piano spiaggia appartenenti ancora al demanio marittimo nonostante ci siano stati negli anni ’90 dei regolari atti di acquisto. L’assessore al demanio Fabio Ruffini dice: “Se il sistema informativo demaniale farà emergere degli errori dovremo per forza di cose adeguare il piano spiaggia”.