Lettera al Ministro Costa
Roma 28 giugno 2016 Prot. n. 377
Ministro Affari Regionali, On. Enrico Costa
Via della Stamperia, 8 00187 ROMA
Egregio signor Ministro,
da tempo e da più parti si da ormai per definita e pronta al suo inoltro in Parlamento la legge delega al governo per la riforma del demanio.
Legge che, vista anche l’ormai prossima sentenza della Corte di Giustizia Europea sulla proroga delle concessioni turisticoricreative al 2020, rappresenta l’unico elemento di grande speranza ed attesa da parte della categoria sul futuro per le imprese balneari italiane.
BREVI NOTE SULLA DELIBERA DI G.M. DI CELLOLE N. 47 DEL 19.04.2016
BREVI NOTE SULLA DELIBERA DI G.M. DI CELLOLE N. 47 DEL 19.04.2016 Diversi balneari e loro organizzazioni territoriali in questi giorni sono indotti a verificare l’esistenza di percorsi normativi per mettere in sicurezza le proprie aziende. Ciò è dovuto al colpevole ritardo dello Stato italiano ad affrontare e risolvere la questione balneare sorta con l’eliminazione del cd diritto di insistenza, ex articolo 1, comma 18 della legge 26 febbraio 2010 n. 25, unita alla incertezza sulla sorte della stessa proroga al 2020 disposta ex articolo 34 duodecies della legge 17 dicembre 2012 n. 221 perché sottoposta, da parte di alcuni TAR e del Consiglio di Stato, all’esame della Corte di Giustizia dell’Unione europea.
OSTIA, SIB: BENE LE VERIFICHE SULLE SPIAGGE LIBERE
Roma, 20 aprile 2016
OSTIA, SIB: BENE LE VERIFICHE SULLE SPIAGGE LIBERE
Borgo: grazie agli imprenditori balneari ‘Fiduciari dello Stato’ stabilità, qualità dei servizi e nessuna corruzione
“Apprezziamo ancora una volta il lavoro svolto da Raffaele Cantone, presidente Anac, afferma Riccardo Borgo, presidente del Sindacato Italiano Balneari aderente a FIPE/Confcommercio, il quale ha evidenziato come la gestione delle spiagge libere di Ostia, (soggette ad un periodico rinnovo dell’affidamento tramite procedure di evidenza pubblica), hanno creato, di fatto, i presupposti per favoritismi, corruzione e clientelismo, oggi sempre più evidenti grazie alle verifiche del Commissario Prefettizio del X Municipio Domenico Vulpiani”.
BALNEARI, SIB: DAL GOVERNO PROPOSTE CONCRETE E UNIVOCHE
Roma, 19 Aprile 2016
Le recenti dichiarazioni di Pierpaolo Baretta non collimano con quanto affermato dal Ministro Enrico Costa, dalle Regioni e da molti esponenti delle forze politiche.
La linea sindacale del doppio binario è chiara, concreta, possibile ed è stata ampiamente argomentata.
“Da tempo affermiano che è necessario passare dalle parole ai fatti - dichiara Riccardo Borgo, presidente del Sindacato Italiano Balneari aderente a FIPE/Confcommercio. E’ necessario che questi fatti li faccia il Governo con proposte concrete e univoche, evitando di far cadere su 30.000 imprese continue docce scozzesi che creano allarme, scoramento e altissima tensione.
Le recenti dichiarazioni del Sottosegretario all’Economia Pierpaolo Baretta non collimano per nulla con quanto più volte affermato dal Ministro Enrico Costa, dalle Regioni e da molti esponenti di tutte le forze politiche, non solo sorprendono ma, mi sembra, tengano in scarsissima considerazione tutte quelle valutazioni sul ruolo sociale ed economico che, da ormai quasi un secolo, svolgono le imprese balneari, e questo è universalmente riconosciuto, anche dallo stesso Sottosegretario in più di una occasione.
Riccardo Borgo a 'Radio Uno News Economy
Roma, 11 aprile 2016
il 9 aprile 2016 - Riccardo Borgo a 'Radio Uno News Economy'
Concessioni demaniali: il Ministro per gli Affari Regionali Enrico Costa promette una riforma organica. Intervento di Riccardo Borgo (Presidente del Sindacato Italiano Balneari), Cristian Sesena (Filcams-Cgil) e Rosario Trefiletti (Federconsumatori).
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TV7 servizio "lido amaro" dell'8 aprile scorso
In allegato, la lettera di Riccardo Borgo alla redazione di Rai Uno
Spiagge, Costa: “Basta stop and go, linee guida in due settimane”
Rimini, 5 aprile 2016
Entro due settimane tracciare le linee guida da portare al confronto sulla questione dei balneari. Questo l’impegno che si prende oggi a Rimini il ministro degli Affari regionali, Enrico Costa, chiudendo il convegno “Una legge di riforma delle spiagge” organizzato da Area popolare. Di fronte a una platea folta e rumorosa di operatori da varie regioni d’Italia, Costa, ministro da due mesi, ammette che “fino a oggi il percorso è stato incomprensibile”, c’è stato “uno stop and go inaccettabile per chi vuole avere prospettive”. Sottolineando che “la politica deve tradurre le diverse sensibilità e avvicinarle ai percorsi normativi”. Da qui l’elenco di una serie di principi, “anche prevalenti su quelli europei”, che la normativa da portare al confronto con la Commissione europea dovrà contenere: dalla “parità di trattamento” all'”affidamento legittimo”, dal “riconoscimento del percorso professionale e degli investimenti” alla “certezza e non contraddizione normativa”.
Sindacato Italiano Balneari e Amministrazione di Roma insieme per rilanciare la spiaggia dei romani
Sindacato Italiano Balneari e Amministrazione di Roma insieme per rilanciare la spiaggia dei romani
Dopo tante incertezze si avvia alla conclusione la verifica di tutte le concessioni demaniali della spiaggia di Ostia e si inizia a parlare di rilancio e di valorizzazione.
Il Presidente del Sindacato Italiano Balneari FIPE/Confcommercio, Riccardo Borgo, è stato ricevuto in Campidoglio dal Prefetto Ugo Taucer (Capo di gabinetto del Commissario di Roma Francesco Paolo Tronca) e dal Prefetto Domenico Vulpiani (Commissario del municipio di Ostia), per affrontare il tema della imminente stagione balneare, l’obiettivo comune è quello di garantire tutti i servizi ed avviare un percorso di riqualificazione del litorale, ha partecipato all'incontro anche il Capitano di Vascello Fabrizio Ratto Vaquer, Comandante della Capitaneria di Porto di Roma.
RISPOSTA AL SENATORE BALDINI E A QUALCUN ALTRO…
Roma, 24 marzo 2016
RISPOSTA AL SENATORE BALDINI E A QUALCUN ALTRO…
In passato ho sempre evitato di rispondere ad attacchi personali. Ne ho contati tanti, sempre dalla stessa parte, e di variegata natura. Talvolta davvero grevi, a rappresentare l'esatto "peso" di chi li ha lanciati (cuor di leone!) in mia assenza.
Ovviamente non già per mancanza di argomenti e, tanto meno, per mancanza di coraggio o voglia di combattere, ma perché ho sempre pensato che la polemica fa solo male alla causa dei balneari, offre di noi una pessima immagine e rischia di fornire armi e strumenti ai molti che non ci vogliono bene.