G20s: Capacchione incontra gli Assessori del FVG

Set
7
2018
g20

In occasione del G20s a Bibione il presidente Antonio Capacchione ha incontrato gli Assessori regionali del Friuli Venezia Giulia, Barbara Zilli (finanze e patrimonio) e Fabio Scoccimarro (ambiente), ai quali ha  rappresentato l'urgenza di affrontare e risolvere la questione balneare.
La Regione Friuli Venezia Giulia per i balneari ha una particolare importanza, perché proprio qui è sorto il contenzioso nel rinnovo della concessione balneare, all'allora Azienda di soggiorno e turismo di Lignano Sabbiadoro, dal quale scaturì la famosa sentenza del Consiglio di Stato n. 168 del 29 febbraio del 2005 che, per la prima volta, ha disapplicato il cosiddetto diritto di insistenza e rinnovo automatico delle concessioni demaniali.
Ben 5 anni prima, quindi, del recepimento della Direttiva Bolkestein, proprio qui a Lignano Sabbiadoro sono iniziati i nostri problemi.
La Regione Friuli Venezia Giulia ha cercato di tutelare il settore con  il riconoscimento del diritto di indennizzo ai titolari che avessero perso la concessione in una eventuale gara, e con  la possibilità di concessioni di durata quarantennale. Purtroppo, però, la Corte Costituzionale ha giudicato incostituzionale tali norme riconoscendo allo Stato l'esclusiva competenza a disciplinare la materia concessoria.
Abbiamo detto agli Assessori friulani che la nostra attuale richiesta al Governo è di trasformare le leggi regionali liguri (analoghe a quelle friulane), in leggi nazionali, rinunciano all'impugnativa che il precedente Governo ha proposto.
Gli Assessori Zilli e Scoccimarro hanno compreso e condiviso la nostra proposta che mira a tutelare e salvaguardare 30.000 imprese balneari italiane, oltre agli attuali livelli occupazionali.