TURISMO: SOTTO L’OMBRELLONE DEGUSTANDO I PRODOTTI TIPICI

Ago
22
2003

Gli stabilimenti balneari analizzano la soddisfazione dei clienti per assicurarsi le riconferme l’anno prossimo.

“I servizi offerti dagli stabilimenti balneari italiani sono unici al mondo, afferma Riccardo Scarselli – Presidente del S.I.B. Sindacato Italiano Balneari FIPE/Confturismo che associa circa 10.000 imprese, così come molte delle produzioni agroalimentari locali; è difficile, infatti, trovare negli altri Paesi servizi di spiaggia simili ai nostri, nella maggior parte dei casi, poi, costituiscono solo una prerogativa dei grandi alberghi. Con la F.I.P.E. Campania - Federazione Italiana Pubblici Esercizi, questa estate abbiamo avviato un’area test, offrendo la possibilità di degustare un ‘cestino’ dei prodotti tipici locali, dal limoncello alla mozzarella di bufala, direttamente sotto l’ombrellone, per far conoscere ed assaporare la qualità dei prodotti agroalimentari nazionali che, insieme al mare, costituiscono, da sempre, il maggior richiamo per i turisti, soprattutto stranieri”. Visto il successo dell’iniziativa il prossimo anno sarà ripetuta anche nelle altre regioni bagnate dal mare, perciò anche la piadina o il parmigiano, la cassata o il dolcetto di mandorle, il tarallo o il babà, saranno a disposizione dei bagnanti per ‘deliziare’ il loro palato, quale migliore ‘souvenir’ dell’Italia. Si tratta, senza dubbio, di un notevole sforzo compiuto dalla nostra categoria, sempre rivolta al miglioramento dei servizi secondo le esigenze dei clienti. “L’obiettivo, continua Scarselli, è quello di arrivare ad analizzare il “customer satisfation” dei nostri clienti, proprio per ‘conquistarli’ e assicurarsi il loro ritorno l’anno prossimo”. Ma sono ancora tanti i problemi della categoria ancora irrisolti, primo fra tutti le inadempienze delle Regioni relative alla fascia costiera: siamo ancora in attesa della definizione dei P.U.A, i Piani di Utilizzazione degli Arenili, previsti dalla legge 494/93, uno strumento fondamentale per poter migliorare la ricettività e contribuire a far ritornare il nostro Paese ai vertici del turismo mondiale.

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