Oltre il bagnino: presentato il “concierge” di spiaggia.

Giu
11
2002

Gli imprenditori balneari propongono una nuova figura professionale sulle nostre spiagge

Il S.I.B. Sindacato Italiano Balneari FIPE/Confturismo che rappresenta circa 10.000 stabilimenti balneari, sta studiando da tempo un programma volto non solo a riqualificare le imprese balneari, ma a creare nuove figure professionali che servano come supporto alla promozione turistica dell’intera fascia costiera. “Intendiamo integrare la figura storica del bagnino tenendo conto delle nuove e continue esigenze che ci pervengono dai milioni di turisti che scelgono il nostro mare come meta per le vacanze, afferma Riccardo Scarselli, Presidente del Sindacato. Ecco, quindi, una nuova figura professionale: il “concierge” di spiaggia che altro non è che un vero e proprio “consigliere” per l’utenza che frequenta i nostri stabilimenti balneari, parla correttamente almeno due lingue ed è in grado di far conoscere ai turisti tutto ciò che può offrire il contesto circostante la spiaggia: siti archeologici, ubicazione e orari dei musei, indirizzi di alberghi e centri commerciali, sagre e feste di paese, ecc., fino a suggerire i programmi per la serata. Si potrebbe pensare, inoltre, di organizzare in spiaggia una ‘vetrina’ di alcuni prodotti locali, anche per sensibilizzare i turisti a scoprire le ‘bellezze’ che possono trovare sul territorio nelle immediate vicinanze alle località balneari, dall’artigianato ai prodotti tipici agroalimentari. E’ già stata avviata un’area test in Calabria che sta dando ottimi risultati, nell’ambito dei corsi di formazione per gli imprenditori ed i propri dipendenti che il nostro Sindacato ha predisposto per quest’ anno, mi auguro che potremo istituire i primi ‘concierge di spiaggia’, riuscendo in questo modo a creare anche nuovi posti di lavoro. Questo progetto fa parte di una serie di proposte che il S.I.B. intende formalizzare al più presto per realizzare un turismo integrato sulla fascia costiera, non dobbiamo dimenticarci, infatti, che circa il 70 per cento dei turisti sceglie le località marine come destinazione finale per le proprie vacanze”.

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