ESTATE: S.I.B. DECALOGO PER IL TURISTA IN SPIAGGIA 2006

Lug
21
2006

Per sms o e-mail i clienti possono segnalare problemi o suggerimenti... Anche questa estate il mare si conferma come la principale destinazione dei turisti: circa il 70% dei vacanzieri, infatti, sceglie la spiaggia per trascorrere le ferie. “La soddisfazione del cliente e la sicurezza sotto l’ombrellone o all’interno dello stabilimento balneare, (parcheggio, bar, parco-giochi, tavola calda o ristorante), sono fondamentali per gli imprenditori balneari”, afferma Riccardo Borgo, Presidente del S.I.B. Sindacato Italiano Balneari aderente a FIPE/Confcommercio, che associa circa 10.000 stabilimenti balneari. “Ma nel caso in cui fossero riscontrate delle situazioni tali da generare malumori o insoddisfazioni, di qualsiasi natura, è giusto e corretto intervenire tempestivamente per risolvere qualunque tipo di problema”. Il S.I.B., pertanto, invita i clienti delle imprese balneari a segnalare qualsiasi problema, il motivo di insoddisfazione o anche solo per suggerimenti tramite e-mail: sib@fipe.it oppure SMS al n. 334.9642367 Tutte le segnalazioni verranno prese in considerazione, valutate ed analizzate al fine di suggerire le opportune modifiche da adottare affinché il problema sia risolto definitivamente. “Il turista trascorre la maggior parte della propria vacanza ospite delle nostre strutture, continua Borgo, e quando sulla spiaggia si ritrovano milioni di persone il rispetto di regole elementari e la buona educazione costituiscono la condizione irrinunciabile per trascorrere e far trascorrere una vacanza serena”. Oggi, poi, negli stabilimenti balneari è possibile scegliere tra una molteplicità di servizi: rilassarsi leggendo un libro o praticare attività sportive, seguire corsi di ballo o navigare in Internet, si tratta di una serie di offerte che permettono di soddisfare le esigenze per tutte le età. Ma sia in spiaggia, comodamente seduti sul lettino a prendere il sole, che quando si fa il bagno in mare, bisogna seguire un codice di comportamento non scritto, spesso dettato dal buon senso, per potersi rilassare e per garantire la propria e l’altrui incolumità. Il S.I.B., ha redatto un decalogo con alcuni semplici ‘suggerimenti’, frutto dell’esperienza, che andrebbero seguiti proprio per non dover affrontare imprevisti e per poter ricordare la vacanza come un bel momento di svago e di divertimento.

DIECI CONSIGLI PER LE VACANZE AL MARE

1. Depositate in cabina o negli spogliatoi i vostri oggetti personali e gli indumenti; non ammucchiateli sulla spiaggia, né appendeteli agli ombrelloni.

2. Cercate di non ingombrare i corridoi ed i passaggi al mare. Si ricorda che i cinque metri nei pressi della battigia sono destinati esclusivamente al passaggio. Su questo tratto di spiaggia non si può né sostare né lasciare indumenti.

3. Collaborate con gli imprenditori balneari e seguite attentamente i loro suggerimenti. In caso di forte vento la bandiera gialla che sventola sul pennone significa che occorre chiudere l’ombrellone. Fatelo senza tentennamenti: ne va della vostra e dell’altrui incolumità.

4. Depositate carte e rifiuti negli appositi cestini e gettate le cicche nei portacenere, non sulla sabbia. Laddove è attivata la raccolta differenziata collaborate al suo buon risultato.

5. E’ buona norma usare gli apparecchi radio solo con le cuffie o a volume basso, avere la suoneria del telefonino al minimo e conversare a bassa voce.

6. Rispettate gli orari di apertura e chiusura dello stabilimento balneare.

7. Non portate via sabbia o conchiglie come souvenir, con il tempo l’ecosistema marino potrebbe venire irrimediabilmente compromesso.

8. Non fate il bagno prima che siano trascorse almeno tre ore dall’ultimo pasto e, dopo una lunga esposizione al sole, entrate in acqua gradualmente. Comunque, e in modo particolare i bambini, fatelo nei pressi della postazione di salvataggio.

9. Non affrontate i pericoli del mare quando sul pennone è issata la bandiera rossa, non oltrepassate le boe di segnalazione del limite di balneazione, non forzate mail il fisico nuotando. L’ imprudenza può mettere a rischio la vostra vita e quella dei soccorritori.

10. Giocate a palla o praticate altri giochi esclusivamente negli spazi allestiti appositamente.

 

Roma, 21 luglio 2006

Info: Ufficio stampa S.I.B. Andrea Cauli

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