TURISMO: BALNEARI, 5.000 A ROMA, IL GOVERNO PROMETTE UNA SOLUZIONE

Gen
8
2010
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Con ombrelloni e striscioni da tutta Italia per difendere il turismo balneare: 28.000 imprese e 400.000 addetti. Grande soddisfazione per la 1° Assemblea unitaria SIB-Confcommercio e FIBA-Confesercenti che ha visto confluire a Roma da tutta Italia oltre 5.000 imprenditori balneari. Nel corso dei lavori sono stati registrati una serie di interventi da parte di sindaci, assessori regionali, forze politiche e rappresentanti del Governo che hanno fornito un serio e costruttivo contributo al tema legato alla proroga delle concessioni demaniali messa in serio pericolo dall’infrazione comunitaria. Le organizzazioni delle imprese hanno ribadito la necessità di trovare un tempo di transizione tra l’applicazione di due norme praticamente opposte al fine di consentire, ad un sistema composto da 28.000 imprese, di affrontare il proprio futuro con quella serenità che si rivela indispensabile per non compromettere investimenti e occupazione. Il ministro per i Rapporti con le Regioni Raffaele Fitto, di fronte ad una platea attenta e in trepida attesa di una seria proposta da parte del Governo, ha ribadito la centralità del sistema delle imprese balneari nel turismo italiano, e da questo riconoscimento ha preso spunto per individuare un percorso che nel tempo massimo di tre mesi garantisca la riforma del regime concessorio, tenendo conto della normativa europea, ma anche in stretta correlazione con il valore e la professionalità delle imprese balneari. Il SIB e la FIBA hanno apprezzato la franchezza del Ministro, il valore degli impegni assunti, e soprattutto la possibilità di partecipare direttamente ai lavori della Conferenza Stato-Regioni volti a garantire la continuità e le peculiarità del sistema turistico balneare italiano. “Seguiremo con la dovuta attenzione – hanno affermato Riccardo Borgo del SIB e Vincenzo Lardinelli della FIBA - la sequenza degli atti e dei provvedimenti affinché le aspettative dell’assemblea si traducano in fatti concreti e nei tempi promessi. Solo così sarà possibile uscire dall’attuale situazione precaria ed incerta che, se non superata velocemente, rischia di compromettere l’immagine turistica del Paese. La speranza emersa dai lavori è quella di poter affrontare la prossima stagione estiva con una rinnovata fiducia che, un settore strategico per l’economia nazionale come il nostro, necessita per continuare a svolgere il proprio ruolo”. Le due organizzazioni, che rappresentano il 95% delle imprese balneari italiane, hanno deciso di riunire periodicamente i proprio associati per verificare che gli impegni assunti si trasformino in provvedimenti legislativi approvati dal Parlamento in tempi brevi. Info: Ufficio stampa S.I.B. 339.4500094