Manifestazione Tremonti Comunicato Stampa 19 maggio 2010 Sib Fiba

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Roma, 17 maggio 2010

ESTATE 2010: oltre 1.000 stabilimenti balneari rischiano di non poter lavorare


Mercoledì 19 maggio presidio a Roma degli imprenditori balneari davanti al Ministero Economia e Finanze

Chiediamo di incontrare il Ministro Giulio Tremonti per trovare una soluzione condivisa in merito alle oltre 1.000 imprese balneari che questa estate non saranno in grado di iniziare a lavorare per la stagione turistica, con la conseguenza di inevitabili licenziamenti del personale, lunghi tratti di litorale senza servizi ed in uno stato di totale abbandono. Questa la legittima richiesta del S.I.B. Sindacato Italiano Balneari aderente a Confcommercio e della FIBA – Federazione Italiana Balneari aderente a Confesercenti, i principali sindacati di categoria che associano circa il 90% degli stabilimenti balneari italiani.E’ stato dunque predisposto un presidio permanente a partire dal 19 maggio, a Roma, in via XX Settembre davanti al Ministero dell’Economia e Finanze composto da imprenditori balneari provenienti da tutta Italia. E’ necessario trovare un regime di moratoria dei canoni demaniali marittimi per gli anni 2007/2010, il cui incremento sproporzionato, rispetto a quelli versati nel 2006, coinvolge oltre 1.000 aziende localizzate in diverse regioni. La conseguenza è che ad alcune imprese non sono stati rinnovati i titoli di concessione ad altre, invece, le Autorità concedenti hanno avviato la procedura di decadenza del titolo concessorio causa morosità, malgrado i diretti interessati avessero già provveduto a versare canoni provvisori pari agli importi disposti dalla legge 494/93 adeguati agli indici Istat. Questo presidio è stato attivato per esigere che una delegazione di imprenditori debba essere ricevuta dal Ministro dopo che ripetute richieste, avviate nei mesi scorsi attraverso i canali ufficiali, non hanno avuto alcuna risposta. Siamo ancora in attesa, poi, che venga tramutato in legge il Protocollo di Intesa che disciplina la materia, sottoscritto nel mese di novembre 2008 dall’attuale Ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla, da tutte le Regioni e i sindacati di categoria. Le imprese balneari, oggi, operano con grande preoccupazione ed incertezza tali da paralizzare gli investimenti più che mai necessari per affrontare adeguatamente la concorrenza internazionale. Un duro colpo all’assunzione del personale è causato, inoltre, dalla enorme confusione circa la disciplina del settore tra Comunità Europea, Governo Italiano, Regioni ed Enti Locali che in questo modo stanno mettendo in serio pericolo il futuro del comparto balneare, fiore all’occhiello dell’offerta turistica italiana. La mobilitazione della categoria è iniziata il 1° dicembre dello scorso anno con la grande manifestazione di Roma a cui hanno partecipato oltre 5.000 imprenditori balneari, segue quella di oggi davanti al Ministero di Tremonti, ma molte altre iniziative sono già state programmate nel corso della stagione estiva. Quella di quest’anno sarà ricordata come una estate molto calda non solo dal punto di vista delle temperature, infatti abbiamo già fissato un calendario per una serie di manifestazioni sia nazionali che locali coinvolgendo anche la clientela che in più di una occasione ha espresso la volontà di appoggiare la nostra causa. Lo scopo è quello di arrivare ad una seria riforma della normativa che regola il nostro settore per assicurare un futuro alle imprese e quindi più rilevanti investimenti, maggiori livelli occupazionali, migliore qualità dell’offerta dei servizi di spiaggia, fornendo in questo modo un contributo determinante per il riposizionamento dell’Italia nel comparto turistico mondiale.