Nota del Presidente 14 aprile 2011
A TUTTI I COMPONENTI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO
Cari amici,
siamo particolarmente lieti di comunicarVi quanto registrato nella giornata di ieri :
A TUTTI I COMPONENTI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO
Cari amici,
siamo particolarmente lieti di comunicarVi quanto registrato nella giornata di ieri :
La realizzazione dei distretti turistico-balneari favorirebbe la ripresa degli investimenti e l’occupazione.
Il Sindacato Italiano Balneari aderente alla FIPE/Confcommercio ha preso atto, con piacere, dell’intenzione assunta dall’Assemblea del Senato di unificare le quattro mozioni presentate dalle varie Forze politiche in un unico testo, da approvare la prossima settimana a larga maggioranza o meglio ancora all’unanimità, in ordine alle problematiche che interessano le imprese balneari.
Sostegno da esponenti politici dei vari schieramenti
Grande partecipazione e tensione alla manifestazione odierna degli imprenditori balneari giunti da tutta Italia organizzata a Roma dal SIB-Fipe/Confcommercio e dalla FIBA – Confesercenti alla quale hanno aderito anche la CNA e alcune delegazioni regionali dell’Assobalneari e dell’ITB.
Gli imprenditori, indossando le tradizionali magliette del salvataggio, hanno colorato piazza Navona con ombrelloni, bandiere, striscioni ecc.
Oltre 6.000 imprenditori balneari si riuniranno a piazza Navona davanti al Senato per difendere una categoria di 30.000 imprese e un milione di addetti.
Lasceranno le proprie aziende, dove da settimane stanno lavorando per far in modo che gli italiani ed i turisti stranieri possano, anche quest’estate, trascorrere una serena vacanza al mare, ma loro tranquilli non lo sono affatto.
Sono le migliaia di imprenditori balneari che, da ogni parte d’Italia, si trasferiranno a Roma con ombrelloni, sedie a sdraio, lettini, pattini, occupando pacificamente piazza Navona, il prossimo 5 aprile.
Intendono manifestare per la sopravvivenza delle loro aziende, per le oltre 30.000 famiglie interessate e per il milione di addetti occupati, poiché è venuta meno la certezza del proprio lavoro di imprenditori turistici e di concessionari demaniali.
Se l’Europa e il Governo hanno decretato che, dal 2016, gli stabilimenti balneari debbano essere assegnati tramite gara, condannando di fatto chi per generazioni si è occupato dei nostri litorali, il più delle volte ridotti a vere e proprie discariche abusive senza alcun tipo di servizio minimo, le imprese del settore non intendono darsi per vinte. E ricordano come le spiagge ripulite, attrezzate e valorizzate costituiscono il fiore all’occhiello dell’offerta turistica nazionale.
DAL SOLE 24 ORE
GENOVA
Comparto balneare pronto alla serrata dei servizi di spiaggia, se non sarà rivista la "prospettiva Bolkenstein" che, per un principio di libera concorrenza, impone, dal 1° Gennaio 2016, l'asta, o altri meccanismi di evidenza pubblica, per il rinnovo delle concessioni demaniali turistico-ricreative.
Prendiamo atto delle rassicurazioni di Salvatore Ronghi Segretario Generale della Regione Lazio
Ma adesso pretendiamo prove concrete
SIB: CHIEDIAMO IL SOSTEGNO DELLA
PRESIDENTE POLVERINI
Il 10 marzo oltre 1.000 balneari marceranno su Roma
Presidio permanente davanti alla Presidenza della Regione Lazio
NO alle aste per il rinnovo delle concessioni demaniali
Si preannuncia come la seconda marcia su Roma, affollata, colorata, rumorosa ma pacifica, (almeno per adesso), quella che gli imprenditori balneari del Lazio, ma non solo, hanno programmato il 10 marzo per manifestare contro le concessioni balneari all’asta.
S.I.B. LAZIO: MARCIAMO SU ROMA
PER DIFENDERE LE NOSTRE AZIENDE
Il 10 marzo centinaia di imprenditori balneari manifesteranno nella Capitale.
Una carovana di automobili in marcia sulla costa per
sensibilizzare la Giunta guidata da Renata Polverini.
Questa estate prevista la serrata con la chiusura dei servizi di spiaggia.