Set
27
2017

Autunno 2017: le tendenze di viaggio secondo i dati di Trivago. Tiene il comparto balneare.

trivago

Gli italiani si rimettono in viaggio ad ottobre e novembre per piccole fughe ed escursioni, in media di 3 notti. Anche gli stranieri approfittano di ponti e festività per visitare le principali città d’arte e località balneari nostrane trascorrendo in media un giorno in più. E mentre nella top 10 d’autunno il turismo interno sembra preferire le città d’arte a quelle balneari, con Roma in testa, quello dall’estero resiste sulle coste campane, siciliane e sarde.

Set
19
2017

Luca Mercalli: «Il mare si alzerà di un metro, addio coste e laguna»

METEO
MERCALLI

“Anche se tutti, nel mondo, smettessero di inquinare nello stesso momento, a partire da adesso, l’aumento di 2 gradi della temperatura del pianeta non ce lo toglie nessuno da qui al 2100. E se continueremo con le nostre condotte nocive per la Terra, l’aumento sarà di 5 gradi, sempre entro quella data, con possibili picchi, in alcune aree, fino a 6-7 gradi.

Set
18
2017

E ora il mare si mangia tutto

Si aggrava la situazione della spiaggia a sud di Marina di Cecina e alle Gorette
cecina

Il mare quando è gonfio non conosce ostacoli. Non si cura di sconvolgere il paesaggio disegnato dall’uomo. Si prende gli spazi che vuole. S’incunea tra i pini marittimi. Si nutre della sabbia. Ne inghiotte grandi quantità ad ogni mareggiata. E denuda le radici di quegli alberi. Il vento fa il resto. I tronchi perdono la presa. Muoiono, divorati dall’acqua e dalla salsedine. Siamo in piena riserva biogenetica: 6 chilometri di pineta fragile e indifesa. Con gli alberi a ridosso della spiaggia che un po’alla volta si arrendono all’erosione.

Set
15
2017

F24 ELIDE

Da più parti ci segnalano il comportamento di molti Comuni che non hanno proceduto alla predisposizione del nuovo modello di pagamento F24 ELIDE indispensabile per poter effettuare il versamento del canone relativo al corrente anno ed alla sua consegna ai concessionari balneari.

Set
14
2017

Un’ottima estate, ma i Bagni Marini sottolineano: “Penalizzati dall’IVA”

savona

Fiscalmente gli stabilimenti non sono allineati ad altre forme di strutture ricettive, che invece pagano metà dell’aliquota

Un’estate splendida, un clima stupendo, un grande ritorno del turismo internazionale, eppure per gli stabilimenti balneari una nota stonata, innegabilmente, c’è: “Perché alberghi, motel, campeggi e villaggi turistici su molti beni pagano l’IVA al 10% e noi la paghiamo al 22%?”