DECRETO CD MILLEPROROGHE: L’OBBLIGO DELLA POLIZZA CATASTROFALE PROROGATO AL 31 DICEMBRE 2026

Dic
12
2025
Nulla di fatto per la proroga della deroga ai minorenni per lo svolgimento dell’attività di assistenti bagnanti
sib

Il Consiglio dei Ministri di ieri ha approvato un nuovo decreto-legge di differimento dei termini cd Milleproroghe che sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale nelle prossime ore.

Fra i termini differiti viene prorogato al 31 dicembre 2026 anche quello per la sottoscrizione obbligatoria delle polizze assicurative contro i rischi catastrofali da parte delle microimprese e le piccole imprese per le quali il termine originario del 31 dicembre 2025 era stato stabilito dall’articolo 1, comma 1, lettera b), del decreto-legge n. 39/2025, convertito dalla legge n. 78/2025.

In materia abbiamo chiesto al Ministero per il Made in Italy e a quello delle Finanze, da ultimo lo scorso 28 ottobre, alcuni chiarimenti sulle conseguenze per la mancata sottoscrizione e sui rischi coperti che sembrano non riguardare le mareggiate (persino se conseguenti a terremoti) che invece costituiscono i rischi ai quali sono soggette le aziende balneari da noi rappresentate.

Non è stata, invece, inserita la proroga al 30 settembre 2026, “per lo svolgimento dell’attività di assistente bagnanti” ex art 7 comma 4-undecies del decreto legge 27 dicembre 2024 nr. 202 convertito dalla legge nr. 15/2025.

Non è stato possibile inserirlo per ragioni puramente formali, nonostante l’impegno in tal senso del Ministero delle Infrastrutture da noi, unitamente alla FIN, chiesto e sollecitato, stante l’importanza di provvedere alla riduzione dell’età minima per l’accesso allo svolgimento della professione.

Siamo impegnati affinché avvenga nelle prime settimane di gennaio in sede di conversione del decreto legge o con la modifica del Regolamento nr. 85/2024.               

Abbiamo evidenziato e continueremo a sottolineare che, in mancanza, si verificherebbe una drastica riduzione dei nuovi abilitati, compromettendo, nella stagione balneare 2026, la copertura delle spiagge italiane con conseguente aumento dei rischi di incidenti per i bagnanti.

Da ultimo si comunica che al fine proprio di favorire sia il conseguimento del brevetto che l’arruolamento degli assistenti bagnanti abbiamo proposto al Governo l’emanazione, per questa figura professionale di un ulteriore specifico incentivo normativo da utilizzare nei concorsi pubblici.