On.le Sig. Ministro,
in rappresentanza delle imprese balneari italiane desideriamo evidenziarLe il grave problema che riguarda diverse centinaia di aziende del settore le quali, a seguito della insopportabile misura raggiunta dall’importo dei canoni demaniali marittimi pertinenziali, calcolati attraverso l’applicazione della legge 296/06, non sono in condizione di poterli versare, per cui si trovano sul baratro del fallimento e della perdita di impresa e lavoro.
Segnaliamo da anni questa drammatica situazione, che riguarda l'applicazione dei valori OMI per il calcolo dei canoni facenti esplicito riferimento alle strutture incamerate tra i beni dello Stato che, per queste imprese, si trasformano nel dover corrispondere centinaia di migliaia di euro e, quindi, una voce in uscita nel bilancio aziendale ben al di sopra delle possibilità economiche e della redditività delle imprese.